COME ANALIZZARE I DISIFETTANTI
La sanificazione è fondamentale ai giorni nostri. Mentre il mondo si sforza di affrontare una pandemia globale, come fai a sapere che stai sanificando correttamente? O qual è il miglior disinfettante da usare? È possibile utilizzare diversi disinfettanti allo stesso tempo?
Differenza tra pulizia e sanificazione
Uno dei passaggi chiave per garantire l'efficacia dei servizi igienico-sanitari è quello di iniziare con una superficie pulita. È importante riconoscere la distinzione tra pulizia e sanificazione. La pulizia si concentra sulla rimozione di olio, grasso e detriti da una superficie. I disinfettanti sono responsabili della distruzione dei microrganismi sulla suddetta superficie. È fondamentale iniziare con una superficie pulita prima di applicare un disinfettante perché alcuni disinfettanti, come il cloro, possono reagire con detriti organici, che possono rendere il disinfettante meno efficace. Pulendo la superficie prima della disinfezione, creiamo le condizioni ideali per l’azione del disinfettante.
Comprendere l'efficacia dei disinfettanti
Uno dei passaggi chiave per garantire l'efficacia del vostro piano igienico-sanitario è la scelta del tipo corretto di disinfettante per controllare gli agenti patogeni. Ci sono tre fattori aggiuntivi nel determinare l'efficacia di un disinfettante per una specifica applicazione: la concentrazione di un disinfettante, la temperatura e il tempo di contatto.
• Concentrazione di Sanitizzante
Spesso, i disinfettanti sono venduti come concentrati, e quindi devono essere diluiti per raggiungere la concentrazione ottimale prima dell'uso. Le linee guida del settore, le normative e le istruzioni del produttore sono risorse indispensabili per determinare le concentrazioni di destinazione per la massima efficacia.
• Temperatura
Temperature troppo alte o troppo basse possono inibire l'efficacia della sanificazione. È importante considerare la temperatura dell'ambiente in cui verrà applicato il disinfettante. La maggior parte dei disinfettanti lavora tra 15-45 °C.
• Tempo di contatto
La maggior parte dei disinfettanti non uccide i microrganismi istantaneamente. Essi richiedono una quantità minima di tempo in cui hanno bisogno di essere a contatto con la superficie. Ci sono linee guida generali per il tempo di contatto in base alla classe di disinfettante.
Perché misurare la concentrazione del disinfettante?
I disinfettanti che sono impropriamente mescolati avranno un'efficacia limitata, mentre i disinfettanti troppo forti possono essere tossici e lasciare residui sgradevoli nei prodotti. È quindi fondamentale monitorare la concentrazione dei disinfettanti per garantire che raggiungano la disinfezione prevista in modo sicuro.
Metodi per misurare il disinfettante
Le tecniche di misurazione dipendono dai principi attivi della sostanza chimica. In generale, ci sono diverse tecnologie utilizzate per monitorare la concentrazione.
• Spettrofotometria o Fotometria
Viene raccolto un campione da analizzare, vengono aggiunti reagenti e viene prodotto un cambiamento di colore. Lo spettrofometro interpreta i risultati e fornisce una lettura digitale della concentrazione.
• Titolazione automatica
La titolazione è una tecnica in cui una sostanza chimica di concentrazione nota (titolante) viene aggiunta a un campione contenente un analita di concentrazione sconosciuta, fino a quando si verifica una variazione di colore o un altro segnale potenziometrico. Il volume di titolante aggiunto viene quindi utilizzato in un calcolo per determinare la concentrazione dell’analita. I sistemi automatizzati sono molto più precisi, riducono le incoerenze tra gli operatori e possono esportare i dati per ulteriori verifiche e analisi.
• Elettrodi e sonde
Gli elettrodi e sonde sono dispositivi che forniscono informazioni sulla composizione di una soluzione. Quando la sonda entra in contatto con uno specifico analita, si genera un segnale elettrico che viene inviato ad un misuratore, il quale lo traduce in concentrazione dell’analita.
Tipologie di disinfettante e come misurarlo
Iodio: questo disinfettante può essere misurato attraverso fotometria (spettrofotometria), titolazioni o tramite sonde ed elettrodi.
Parametro |
Settore di applicazione |
Strumenti suggeriti |
|
Iodio |
|
||
Acido Peracetico: questo disinfettante può essere misurato attraverso fotometria (spettrofotometria), titolazioni o tramite sonde ed elettrodi.
Parametro |
Settore di applicazione |
PAA* |
|
* Sigla dell'Acido Peracetico
Bromo: questo disinfettante può essere misurato attraverso fotometria (spettrofotometria), titolazioni o tramite sonde ed elettrodi.
Parametro |
Settore di applicazione |
Strumenti suggeriti |
|
Bromo |
|
||
Cloro: questo disinfettante può essere misurato attraverso fotometria (spettrofotometria), titolazioni o tramite sonde ed elettrodi.
Parametro |
Settore di applicazione |
Strumenti suggeriti |
|
Cloro |
|
||
Ammoniaca quaternaria : questo disinfettante può essere misurato attraverso fotometria (spettrofotometria), titolazioni o tramite sonde ed elettrodi.
Parametro |
Settore di applicazione |
Ammoniaca |
|
Etanolo : questo disinfettante può essere misurato attraverso un esame spettrofotometrico
Parametro |
Settore di applicazione |
Etanolo |
|
Qualche buona norma.
Considerazioni per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei prodotti/servizi includono:
- Disporre di contenitori per disinfettanti, facilmente identificabili.
- Mantenere SDS (schede tecniche di sicurezza) a portata di mano per tutti i disinfettanti.
- Garantire che il personale utilizzi i DPI (attrezzature di protezione personale) adeguati durante la manipolazione dei disinfettanti.
- Tenere i concentrati lontano dalle superfici di contatto con gli alimenti e dai prodotti alimentari.
- Conoscere le sostanze chimiche nei vostri disinfettanti.
- Formare regolarmente il personale sulle migliori pratiche e sicurezza.
- Smaltimento di sostanze chimiche in modo sicuro e corretto.
Hai delle domande?
Per ulteriori informazioni su come Hanna Instruments può aiutarti a misurare i tuoi disinfettanti, non esitare a contattarci.