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Acquariofilia - L'Arte e la Scienza degli Acquari

Cos'è un acquario?

Gli acquari sono habitat artificiali che contengono varietà di pesci, piante, coralli o altri organismi acquatici.
Due categorie principali sono gli acquari di acqua dolce e gli acquari di acqua salata, che diventano spesso imitazioni di ambienti oceanici.
I tipi più artistici di acquari utilizzano elementi naturali per creare un paesaggio acquatico. In mancanza di decorazioni artificiali, questi acquari naturali guardano al nostro ambiente come fonte di ispirazione.
Acquariofilia - L'arte e la Scienza degli Acquari

Aquascaping: l'Arte di ricreare un paesaggio unico

L'Aquascaping, sempre più diffuso in Acquariofilia, è la pratica di ricreare un paesaggio acquatico naturale. Solitamente questa tecnica viene utilizzata con acquari d'acqua dolce, tuttavia anche gli acquari di barriera corallina utilizzano questa pratica.

Gli acquari Reef usano la roccia per creare strutture in cui il corallo vivo è attaccato o posizionato. Il posizionamento di molti coralli è cruciale per la maggior parte delle specie. Questo perché diversi tipi di corallo hanno requisiti diversi in termini di flusso, intensità luminosa o vicinanza ad altri coralli.

I coralli che richiedono luce più elevata sono spesso collocati in posizioni elevate, mentre le specie di coralli che richiedono un'illuminazione inferiore vengono spesso posizionate più in basso nell'acquario e più vicino al fondo. Allo stesso modo, alcuni coralli richiedono quantità specifiche di flusso o corrente d'acqua. I coralli che richiedono più flusso vengono posizionati più vicino alle uscite delle pompe. Al contrario, i coralli che richiedono meno flusso sono collocati più lontano dalle fonti di corrente e possono essere riparati dalle rocce.

In acqua dolce, le piante acquatiche vive sono spesso al centro di questi acquari ma elementi naturali, come rocce o legni, sono usati per creare un vero paesaggio. Esistono molti stili distinti di aquascapes d'acqua dolce, come l'aquascape in stile olandese con molta vegetazione, oppure gli allestimenti di ispirazione giapponese. Alcuni aquascapes d'acqua dolce non hanno piante e utilizzano esclusivamente legni decorativi, pietre o altri materiali.

L'acquascaping, oltre a fornire un ambiente il più fedele possibile all'originale, permette ai pesci di vivere in un habitat realistico. Negli acquari di acqua salata ci sono numerose specie di pesci che richiedono un ambiente di barriera corallina per prosperare adeguatamente. Molte specie di pesci preferiscono luoghi in cui nascondersi o scavare. L'aquascape di una barriera corallina o di un acquario con vegetazione diventa fondamentale nel fornire ad alcune specie di pesci un habitat adeguato. Ricreare un habitat naturale nel tuo acquario può essere stimolante e dare un valore aggiunto alla tua casa.

Di seguito elenchiamo i parametri principali da analizzare, con la relativa unità di misura, e valori di riferimento per il monitoraggio.

Per ogni parametro abbiamo selezionato i prodotti più adatti e specifici per il tipo di analisi, in modo da monitorarli con facilità e precisione.

Il pH  in acquariofilia

Il pH è una misura della concentrazione di ioni idrogeno nell'acqua; maggiore è la concentrazione, più l'acqua è acida. Il pH è valutato su una scala tra 0 e 14, dove zero è il più acido e 14 il più basico (alcalino). Un pH neutro è 7; la maggior parte dei pesci può vivere in un range generale compreso tra 6 e 8. Tuttavia, anche lievi variazioni in questi numeri possono comportare problemi per i vostri acquari.

Scopri che cos'è il pH e come misurarlo

Come misuro il pH dell’acquario?

Il pH dell’acquario può essere misurato con pHmetri oppure con strumenti tascabili per la misura del pH. In entrambi i casi, questi strumenti Hanna Instruments® sono stati studiati e progettati per restituire misure accurate, precise e pratiche.

 

Cosa alza il pH dell’acquario?

Il pH dell’acquario dipende da numerosi fattori e può essere innalzato con diversi additivi.

L'Alcalinità

L'alcalinità è importante negli acquari marini per una serie di motivi. Una corretta alcalinità (8-12 dKH) è vitale per la calcificazione dei coralli e la formazione degli scheletri; previene oscillazioni del pH, bruciature di alcalinità, sbiancamento dei coralli e perdita di tessuto; e migliora le prestazioni delle apparecchiature.

È meglio testare l'alcalinità settimanale o, se necessario, in base al programma di dosaggio, al fine di mantenere un acquario sano. In poche parole, maggiore è l'alcalinità dell'acquario, maggiore è la sua capacità di prevenire oscillazioni rapide del pH.

La Salinità

La salinità è uno dei parametri più ampiamente testati negli acquari marini. È spesso il primo parametro dell'acqua a cui molti acquariofili si sottopongono, poiché è fondamentale per la produzione di acqua salata artificiale.

La salinità è la misura di tutti i sali disciolti in acqua. L'acqua di mare è una soluzione chimica complessa che contiene quasi tutti gli elementi noti a varie concentrazioni. L'acqua di mare contiene sostanze chimiche organiche e inorganiche e una vasta gamma di oligoelementi. Alcuni elementi sono più importanti di altri in ciò che definisce la salinità.

Gli elementi predominanti che esistono sono cloruro, sodio, solfato, magnesio, calcio e passio. Il cloruro esiste generalmente in circa 19.000 ppm e il sodio comunemente esiste a 10.500 ppm, seguito dal solfato (circa 2.700 ppm), dal magnesio (circa 1300 ppm), dal calcio (circa 420 ppm) e dal potassio (circa 400 ppm).

I Nitriti

Il processo di nitrificazione consiste nell'ossidazione biologica dell'ammoniaca (ioni ammonio) in nitriti, seguito dall'ossidazione dei nitriti in nitrati. Il primo passo di questo processo a due fasi viene effettuato in un acquario dai batteri nitrificanti. Durante questo rapido processo, i livelli di ammonio diminuiscono mentre i livelli di nitriti aumentano. Poiché i nitriti sono dannosi quanto l'ammoniaca, i livelli di nitriti dovrebbero essere mantenuti a livelli molto bassi.

 

Come abbassare i nitriti in acquario?

Un buon filtro biologico dovrebbe essere in grado di mantenere bassi i livelli di nitriti.
Inoltre, se per un acquario deve essere utilizzata l'acqua del rubinetto, si consiglia di controllare i livelli di fosfati, silicati, ammoniaca, nitrati, nitriti, pH e alcalinità.

I Fosfati

Per mantenere in salute l'acquario con barriera corallina, si desidera mantenere bassi livelli di fosfato. È importante misurare i fosfati settimanalmente in un acquario perché se i livelli diventano troppo alti (oltre 0,05 ppm) possono ridurre la calcificazione dei coralli o causare una crescita eccessiva di alghe. (È anche una buona idea testare i livelli se si nota un'eccessiva quantità di alghe nell'acquario.)

 

Come abbassare nitrati e fosfati nell’acquario marino?

Per ridurre i fosfati e nitrati in acquario di acqua dolce è fondamentale procedere ad un’analisi accurata del parametro.

 

Come aumentare i nitrati nell’acquario?

Per aumentare i nitrati in acquario è utile partire da un’analisi precisa del parametro con strumenti di precisione.

 

Il Fosforo

Il fosforo è un parametro importante da misurare in acquacoltura e negli acquari; livelli troppo elevati possono portare all'eccessiva propagazione delle alghe, esaurire i livelli di ossigeno disciolto e infine può essere fatale a molti tipi di pesci e organismi acquatici.

 

Come abbassare il fosforo nell’acquario di acqua dolce?

Per abbassare il fosforo nell’acquario di acqua dolce è opportuno procedere ad un’analisi del livello di fosforo con strumenti appropriati, in modo da procedere in modo corretto ed opportuno sul valore del parametro.

Il Calcio

Per mantenere in salute l'acquario con barriera corallina, si desidera mantenere livelli ottimali di calcio per garantire la salute dei pesci e dei coralli. Un intervallo di calcio ottimale (350-450 ppm) è vitale per la calcificazione dei coralli e la formazione degli scheletri.

 

Come abbassare il calcio in un acquario marino?

Il calcio deve essere controllato con strumenti scientifici almeno settimanalmente ed ogni volta che aggiungi o togli tutti gli organismi dall'acquario.

La Temperatura

La temperatura degli acquari è spesso la prima cosa che viene verificata ed è fondamentale per il mantenimento di sane funzioni metaboliche nei pesci. La maggior parte dei pesci sono pecilotermici (nel senso che non regolano la temperatura interna del corpo), ma piuttosto si basano sul loro ambiente.

 

Perché abbassare la temperatura dell'acquario?

Mantenere stabile la temperatura del tuo acquario è tanto importante quanto mantenerlo entro un intervallo ottimale. Un improvviso calo della temperatura dell'acquario può danneggiare il sistema immunitario di un pesce e aumentare il rischio di ammalarsi. Incrementi improvvisi della temperatura dell'acquario possono portare a un picco dell'attività metabolica, a uno shock al sistema respiratorio e allo sbiancamento dei coralli.

I Solidi Disciolti Totali

A volte l'acqua del rubinetto contiene potenziali contaminanti (come fosfati o metalli in tracce) che potrebbero essere sicuri per il consumo umano, ma potrebbero avere effetti dannosi sulla vita dell'acquario. Per questo motivo molti hobbisti usano filtri deionizzanti a osmosi inversa.
Possono essere un modo molto efficace per rimuovere i contaminanti dall'acquario. Sebbene l'utilizzo di un sistema ad osmosi inversa sia semplice, molti fattori possono limitare l'efficacia.

Il Cloro

Il cloro è un forte ossidante che può essere estremamente tossico per i pesci e altri animali acquatici. È spesso espresso come cloro libero, cloro combinato e cloro totale. Il cloro libero è generalmente costituito da acido ipocloroso (HOCl) e gli ioni ipoclorito (OCl-), mentre il cloro combinato costituisce la concentrazione che è stata utilizzata per disinfettare la sua fonte. Il cloro totale si riferisce alla somma di cloro sia libero che combinato.
Il cloro libero nell'acqua è anche dannoso per una membrana ad osmosi inversa e deve essere monitorato per la rimozione dall'acqua di origine prima di essere utilizzato. Il cloro viene aggiunto a molte fonti di acqua di rubinetto come mezzo per controllare i batteri e come disinfettante. Alcuni comuni usano la cloramina per lo stesso scopo.

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