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Strumenti per l'analisi dell'olio di oliva

Lโ€™estrazione dellโ€™olio di oliva รจ risultato di arte, esperienza e scienza. Lโ€™estrazione da parte dei frantoiani viene effettuata principalmente con tre sistemi: per pressione, per centrifugazione, per percolamento. Tutte queste tecniche implicano la necessitร  per i frantoi di procedere allโ€™analisi chimica dellโ€™olio di oliva, in particolare al monitoraggio di aciditร  e perossidi al fine di garantire qualitร , sapore e sicurezza dellโ€™olio dโ€™oliva per la tutela della salute dei consumatori, oltre che per la loro soddisfazione.

Analisi dell'olio d'oliva
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Lโ€™importanza dellโ€™analisi chimica nellโ€™olio di oliva

Lโ€™analisi chimica consente di monitorare aciditร  e perossidi per assicurare qualitร  dellโ€™olio di oliva.
Un adeguato livello di aciditร  consente, infatti, di mantenere la stabilitร  dellโ€™olio. Lโ€™aciditร  (espressa come acido oleico) รจ il parametro fondamentale per determinare la qualitร  dellโ€™olio di oliva, essendo il principale indicatore della sua purezza e freschezza. Inoltre, la qualitร  dellโ€™olio dโ€™oliva dipende dal grado di decomposizione degli acidi grassi presenti nellโ€™olio.

Il livello di acido oleico permette inoltre di distinguere tra olio extra vergine di oliva, olio vergine di oliva, olio vergine di oliva ordinario, olio di oliva lampante.
Il controllo dei perossidi consente di valutare il livello di ossidazione: un livello inadeguato di perossidi puรฒ deteriorare il sapore, determinando anche lโ€™irrancidimento e compromettendo lโ€™aroma dellโ€™olio, la qualitร  e la conseguente soddisfazione del consumatore. In genere un basso valore di perossidi indica un olio di qualitร  superiore. Un alto valore di perossidi indica che รจ iniziato un processo di irrancidimento, abbinato al decadimento qualitativo dellโ€™olio di oliva.
Oltre a questo, lโ€™analisi chimica sullโ€™olio di oliva permette di valutare la conformitร  ai livelli di aciditร  e perossidi richiesti dalle normative comunitarie, affinchรฉ il prodotto possa essere distribuito sul mercato.


 


 

Gli strumenti per analizzare lโ€™olio di oliva

Hanna Instruments offre ai frantoi

Il Kit per analisi chimiche per lโ€™olio dโ€™oliva HI3897 consente lโ€™analisi del livello di aciditร  di un campione utilizzando un metodo ufficiale, semplice e affidabile per determinare la qualitร , la classificazione e la freschezza dellโ€™olio di oliva. Questo kit puรฒ essere utilizzato in diverse le fasi del processo di lavorazione e conservazione dellโ€™olio di oliva.

Il fotometro portatile HI83730 consente lโ€™analisi dei perossidi nellโ€™olio. Il fotometro determina la concentrazione di una sostanza chimica in una soluzione attraverso lโ€™analisi di quantitร  di luce assorbita o trasmessa da essa. Gli acidi grassi insaturi presenti negli oli reagiscono con lโ€™ossigeno, la reazione si verifica anche con lโ€™esposizione alla luce, con la presenza di ioni metallici o con l'introduzione di ossigeno o quando non sono mantenute le temperature di conservazione.
Inoltre, se fosse necessario ritardare la fase di lavorazione delle olive, conservando il raccolto in magazzini ben areati e asciutti, Hanna Instruments mette a disposizione i data logger ovvero i registratori di temperatura per una migliore conservazione.


 


 

Come leggere le analisi dellโ€™olio di oliva?

La lettura delle analisi dellโ€™olio di oliva serve per una corretta classificazione del tipo di olio, in particolare bisogna prestare attenzione allโ€™aciditร , che nellโ€™olio extravergine non deve superare 0,8 g/100 g e nellโ€™olio di oliva vergine deve essere al max 2 g/100 g. Queste letture si completano con unโ€™analisi dellโ€™esperienza sensoriale, che porta ad una interpretazione piรน ampia della qualitร  dellโ€™olio di oliva.


 


 

Quali analisi chimiche fare per lโ€™olio extravergine di oliva?

Le principali analisi chimiche da fare per lโ€™olio extravergine di oliva sono relative a aciditร  e perossidi.

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