La torbidità è uno fra i più importanti parametri usati nell’analisi delle acque: dall’acqua potabile e acqua naturale, alle acque di scarico, alle bevande, come vino e birra. In ognuno di questi ambiti Hanna ha sviluppato strumenti in grado di coniugare la conformità alla normativa vigente con la massima precisione e praticità.
La torbidità è una misura della chiarezza dell'acqua, influenzata dalla presenza di sostanze in sospensione come sedimenti, alghe, materia organica e microrganismi. Maggiore è la quantità di queste particelle, più alta sarà la torbidità. La torbidità viene espressa in NTU (Nephelometric Turbidity Units) e può fornire informazioni rapide sulla qualità dell'acqua.
Esistono turbidimetri da banco a norma ISO 7027 come HI88713 ideali, ad esempio, per analisi in laboratorio ma anche turbidimetri con vano batterie come HI98713 che è possibile utilizzare sia in campo che in laboratorio.
Per aiutare in particolare i tecnici dei gestori acque e quindi i campionatori, Hanna ha anche sviluppato il modello HI93414, pensato per misurare non solo la torbidità, ma anche il cloro libero e totale: un solo strumento che nel corso del tempo si è rivelato ideale per gli acquedotti.
La torbidità è storicamente uno dei parametri principali anche nel controllo delle acque di scarico. Il controllo della torbidità all’uscita degli impianti di trattamento è necessario per verificare la corrispondenza con valori imposti dalle varie normative. Dalla verifica dei valori della torbidità si ha una indicazione importante circa il corretto svolgimento del processo di trattamento, in particolare nelle fasi di depurazione e filtrazione. Gli acquedotti devono infatti eliminare la torbidità delle acque reflue per mezzo di opportuni trattamenti.
Come anticipato, la torbidità è fondamentale per determinare la qualità dell’acqua potabile destinata al consumo umano ed è necessario per questa ragione utilizzare strumentazioni che, oltre a rispettare la norma ISO, abbiamo elevati standard di precisione ed accuratezza in valori molto bassi (minori di 0.5 NTU).
Hanna Instruments ha quindi sviluppato per questa applicazione due turbidimetri: HI88713 e HI98713. Il primo è uno strumento da banco ideale per laboratori, mentre il secondo è dotato di batterie e si dimostra ideale sia per un controllo in impianto che in laboratorio. Entrambi rispettano la normativa ISO 7027 e quindi sono dotati di una sorgente led ad infrarossi con un detector della luce diffusa posto a 90 gradi rispetto al raggio. Per garantire massima precisione entrambi gli strumenti sono dotati della innovativa funzione AVERAGE che permette allo strumento di effettuare automaticamente più analisi in continuo, quindi calcolare il valore medio rilevato ed infine eliminare cause di errore come potrebbero essere ad esempio piccole bollicine o altro.
Nel settore delle bevande spiccano come importanza legata alla torbidità il settore della produzione di birra e vino:
Processo di Filtrazione: La misurazione della torbidità è fondamentale per ottimizzare i processi di filtrazione. Un aumento della torbidità può indicare che il sistema di filtrazione sta diventando inefficace, permettendo il passaggio di particelle indesiderate.
Nella vinificazione, la misurazione della torbidità è importante nel momento della fermentazione malolattica, quando un aumento della torbidità potrebbe essere dovuto alla presenza di batteri lattici; della stabilizzazione ovvero prima dell'imbottigliamento in modo da evitare problemi di sedimentazione nel vino imbottigliato.
Nel settore enologico da anni è riconosciuto come prodotto leader HI83749, sviluppato appositamente, che ha dato eccellenti prove sia in termini di precisione che di robustezza tanto da essere diventato punto di riferimento nel settore. Oltre all’estrema precisione, soprattutto su valori molto bassi come 0.45 NTU, HI83749 sfrutta la fondamentale funzione AVERAGE che consente di effettuare automaticamente letture multiple dello stesso campione, eliminando in questo modo tutte le possibili cause di errore. Oltre alla misura della torbidità lo strumento permette la rilevazione della stabilità proteica mediante l’utilizzo della soluzione bentocheck fornita di serie. Tale funzione risulta determinante per il controllo dei vini prima dell’imbottigliamento e quindi aiuta l’operatore nel capire se il vino è stabile proteicamente e se dunque può essere imbottigliato. Se nei vini rossi questa analisi è una funzione importante, risulta assolutamente indispensabile nei vini bianchi.
Nella produzione della birra, la torbidità è monitorata nella fase di fermentazione, dove i lieviti possono causare un aumento della torbidità; di filtrazione comunque subito prima l'imbottigliamento per garantire un prodotto chiaro e che soddisfi gli standard di qualità richiesti.
HI847492-02 è stato studiato appositamente per la birra, infatti, la limpidezza della birra è un parametro costantemente controllato dal produttore. Molte sostanze possono provocare fenomeni di intorbidimento, ma il problema che si verifica con maggiore frequenza è dovuto ad aggregazione di polifenoli e proteine. Per evitare questi problemi, il prodotto può essere trattato con sostanze stabilizzanti.
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