HI83742-25 è un reagente predosato che consente all'utente di ottenere misurazioni colorimetriche veloci e precise. Con questo reagente è possibile effettuare la misura diretta.
Scala: da 0.00 a 9.99 per il colore e da 0.00 a 15.00 per la densità di colore.Le tecniche analitiche sono diventate uno strumento prezioso per i produttori di vino. Specialmente le tecniche di definizione e lavorazione per ottenere il colore desiderato sono molto importanti. Le giuste decisioni prese durante la maturazione dell'uva, la lavorazione, l'invecchiamento e la miscelazione, influenzano fortemente il risultato finale del colore del vino. Il colore del vino viene sempre misurato dopo la rimozione della materia in sospensione. Sono presenti principalmente due componenti di colore, giallo e rosso, ma potrebbe comparire anche una tonalità blu o verde. La tonalità del colore è il rapporto tra le concentrazioni di colore giallo e quelle rosse ed è un'indicazione riguardo al grado di evoluzione. Il colore giallo nel vino proviene dalla presenza di tannini (polimeri di tipo flavonoidi-procianidine e fenoli non-flavonoidi) e può essere misurata senza diluizione. Lo sviluppo del colore giallo-marrone in vini più vecchi è dovuto all'invecchiamento o all'ossidazione. I colori rossi dei vini sono causati da antociani liberi, co-pigmenti di antociani e composti fenolici polimerizzati. Il colore di questi pigmenti dipende dal pH e può essere molto scuro. Tuttavia è necessario diluire il campione di vino facendo attenzione a non modificare il pH originale del vino. Hanna raccomanda di utilizzare il solvente per il vino per minimizzare i possibili errori causati dalla diluizione. Solvente 1 è utilizzato per misurare il colore reale dei vini rossi ed i risultati ottenuti sono conformi alle direttive EC 2676/90.