Strumento portatile per analisi di torbidità e bentonite nel vino - HI83749

Introduzione allo Strumento HI83749

Il HI83749 è un turbidimetro portatile con sistema Bentocheck, progettato specificamente per il settore vinicolo. Grazie a un sistema ottico avanzato, offre risultati precisi, stabilità a lungo termine e minimizza le interferenze causate da luce e colore. Lo strumento è in grado di compensare le variazioni di intensità della lampada, garantendo misurazioni affidabili e conformi ai requisiti normativi, a patto che venga effettuata una corretta calibrazione. Le cuvette in vetro ottico da 25 mm assicurano ripetibilità nelle misurazioni di torbidità.

Principio di Funzionamento

Il HI83749 misura la torbidità facendo passare un fascio di luce attraverso il campione. La luce viene dispersa in base a variabili come la lunghezza d'onda, la dimensione delle particelle e il colore del campione. Il sistema ottico comprende una lampada a tungsteno e due rilevatori (90° e 180°), con un microprocessore che calcola il valore NTU dai segnali rilevati.

Grazie a un algoritmo avanzato, il dispositivo compensa le interferenze cromatiche e le fluttuazioni dell'intensità della lampada, riducendo la necessità di frequenti calibrazioni.

Caratteristiche Principali

Standard di Torbidità AMCO AEPA-1

Il HI83749 utilizza soluzioni standard AMCO AEPA-1, riconosciute come standard primari dall’USEPA. Questi standard sono non tossici e realizzati con sfere uniformi di stirene-divinilbenzene. Sono riutilizzabili e hanno una lunga durata, rendendoli ideali per un utilizzo prolungato.

Calibrazione Multifunzione

Lo strumento permette la calibrazione della torbidità su uno, due, tre o quattro punti utilizzando gli standard forniti (<0.1, 10, 100, 500 NTU). È possibile modificare i punti di calibrazione in base a standard preparati dall'utente, garantendo la flessibilità necessaria per esigenze specifiche.

Sistema Fast Tracker™

Il sistema Fast Tracker™ (Tag Identification System - T.I.S.) consente di semplificare la gestione dei dati. Utilizzando gli iButton™, i produttori di vino possono registrare l'ora e il luogo di specifiche misurazioni, rendendo il processo di monitoraggio più efficiente.

Funzione GLP

Il dispositivo è dotato di una funzione GLP (Good Laboratory Practice) che consente di visualizzare le condizioni di calibrazione, inclusi i punti di calibrazione, la data e l'ora, garantendo una tracciabilità completa delle misurazioni.

Registrazione e Trasferimento Dati

Il HI83749 può memorizzare fino a 200 misurazioni nella memoria interna. I dati possono essere scaricati su un PC compatibile tramite RS232 o USB per ulteriori analisi, utilizzando il software HI92000.

Display Retroilluminato

Lo strumento è dotato di un display retroilluminato che guida l'utente passo dopo passo durante le fasi di misurazione e calibrazione, rendendolo intuitivo e facile da utilizzare.

Applicazioni nel Processo di Vinificazione

Durante la fermentazione, il vino non raffinato presenta una torbidità elevata causata da solidi sospesi, principalmente proteine come la taumatina e la chitinasi. Queste proteine formano particelle sospese che devono essere rimosse per garantire la limpidezza del vino. Uno degli agenti stabilizzanti più utilizzati è la bentonite, un'argilla vulcanica che aiuta a migliorare la stabilità e la trasparenza del vino.

Tuttavia, la bentonite può ridurre il colore e il tannino del vino, e il suo utilizzo deve essere calibrato attentamente per evitare impatti negativi sul sapore e sulla qualità del prodotto. Nei vini bianchi, rosè o con basso contenuto di fenolo, è necessario verificare la stabilità proteica prima dell'imbottigliamento.

Stabilità Proteica e Utilizzo della Bentocheck

Con lo strumento HI83749, i produttori di vino possono determinare la torbidità iniziale del vino non raffinato. Dopo la misurazione iniziale, si aggiunge al campione la soluzione Bentocheck HI83749-20. Se la nuova misurazione della torbidità è inferiore di più di 2 NTU rispetto a quella iniziale, il vino può essere considerato stabile. In caso contrario, ulteriori prove aiuteranno a determinare la quantità di bentonite necessaria per stabilizzare il vino, senza compromettere la sua qualità.